Questa storia ha toni grotteschi che però per la vittima sono stati drammatici. In un ospedale lombardo Tizio vienere ricoverato a seguito di trauma cranico, giace sul letto d' ospedale in stato di sedazione indotta da farmaci. Caio, come racconta Matteo Mion su Libero, abusando della condizione d' inferiorità fisica e psichica, approfittando dello stato di sedazione del paziente, lo costringeva a subire atti sessuali e precisamente dapprima lo masturbava e successivamente gli praticavasesso orale. Tizio reagisce male alle attenzioni libidinose di Caio e lo denuncia per abusi sessuali con contestuale richiesta di risarcimento danni di centomila euro.
Non bastasse la performance già compiuta, l' infermiere omo-infervorato ha messo mano al proprio portafoglio per risarcire con assegno la cavia sessuale, salvo poi presentare una falsa denuncia di smarrimento del titolo bancario e trovarsi oggi anche imputato del reato di calunnia. Adesso la causa prosegue il suo corso legale.
E molto probabilmente l'infermiere dovrà davvero risarcire a suon di euro la sua "vittima". Una storia quella di "Tizio" che di fatto fa riflettere su quando ci si ritrova purtroppo in un letto d'ospedale. La malasanità arriva anche sotto le lenzuola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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