"Pericolo da migranti e islamici". ​Italiani pronti a usare le armi: i dati Eurispes

Un terzo degli italiani (33,6%) guarda con sospetto le persone dai tratti medio-orientali. Il 56,2% degli italiani userebbe un'arma contro estranei in casa di notte: è il Rapporto Italia 2018 dell'Eurispes, che interpreta la situazione economica, politica e sociale del Paese

"Pericolo da migranti e islamici". ​Italiani pronti a usare le armi: i dati Eurispes

I numeri del "Rapporto Italia 2018" dell'Eurispes parlano chiaro: il 56,2 degli italiani si dichiara pronto a usare un arma per difendere se stesso e la propria famiglia.

Le paure e le difficoltà degli italiani

Ma nei dati c'è molto altro: non sarebbero i ladri il principale pericolo per gli intervistati nel sondaggio, bensì il rischio attentati con il 78%. Non proprio alle prime posizioni troviamo gli immigrati, indicati dalla netta maggioranza del campione come pericolo personale e per la propria famiglia.

Il 65,3% associa al pericolo agli immigrati in genere, il 66,2% agli islamici e il 57,6% ai cinesi nell' economia italiana. Ma nel documento si parla anche di un "diffuso senso di minaccia, ducibile a situazioni molto diverse tra loro", come la corruzione (87,7%) e i politici incompetenti (86,2%) e le organizzazioni mafiose (85,6%)", come si legge su Il Tempo.

Inoltre i dati mostrano un Paese oramai deluso e costretto a fare i conti a fine mese: 4 italiani su 10 arrivano a fine mese usando i risparmi e solo il 30,5% riesce a far quadrare i

conti. Inquientante il 29,4%, che ha difficoltà a pagare le utenze. Mentre c'è un 23,2% che fatica ad affrontare spese mediche, un 25,4% non riesce a stare dietro al mutuo e il 38% a permettersi l'affitto.

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