Pescara, in manette il rom che ammazzò l'ultrà biancazzurro

Il 29enne rom è stato arrestato in un autogrill. È sospettato di aver ucciso l’ultrà 24enne Domenico Rigante, scambiandolo per il fratello

Pescara, in manette il rom che ammazzò l'ultrà biancazzurro

È stato preso Massimo Ciarelli il 29enne rom autore dell’omicidio dell’ultrà biancazzurro, il 24enne Domenico Rigante. La squadra mobile di Pescara, guidata da Pierfrancesco Muriana, lo ha arrestato oggi pomeriggio all’autogrill di Francavilla al Mare (in provincia di Chieti) lungo l'autostrada A14.

Subito dopo l'arresto gli uomini della squadra mobile del capoluogo adriatico hanno condotto Massimo Ciarelli in carcere.

Al ventinovenne rom è stato contestato anche il tentato omicidio del gemello della vittima, Antonio Rigante, perché quando il gruppo di nomadi ha dato l’assalto ai gemelli, per prima cosa aveva rincorso sparando addosso al fratello della vittima che è stato ucciso poi in un appartamento.

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