Piacenza, ritrovato quadro: potrebbe essere opera di Klimt rubata nel ‘97

La scoperta è avvenuta per caso durante lavori nel giardino della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza. In corso verifiche per attestarne l’autenticità

Piacenza, ritrovato quadro: potrebbe essere opera di Klimt rubata nel ‘97

Un prezioso ed inaspettato ritrovamento è stato fatto nel pomeriggio di oggi alla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza.

Nel corso di lavori di ripulitura di un'edera che copriva una parete esterna della struttura è stato rinvenuto un sacco nero della spazzatura con dentro un quadro nascosto all’interno di un'intercapedine chiusa da uno sportello. La galleria è stata subito chiusa al pubblico e piantonata dagli agenti della volante mentre è in corso un sopralluogo della polizia scientifica e della squadra mobile. Al momento non ci sono certezze sul ritrovamento ma si ipotizza che il dipinto occultato nel sacco possa essere l’opera di Gustav Klimt ‘’Ritratto di Signora’’ rubato nel febbraio 1997 proprio dalla Galleria.

Il capolavoro dell’artista austriaco fa parte di una serie di ritratti femminili realizzati dall'artista negli ultimi anni della sua produzione, fra il 1916 e il 1918. Al momento sono in corso ulteriori analisi per certificarne l'autenticità.
La tela è stata presa in consegna dalla polizia di Stato. Sulla vicenda si sono attivati anche i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale che, a loro volta, hanno avviato verifiche.

Se questa venisse confermata, sarebbe una notizia clamorosa perché significa che il quadro tra i più ricercati al mondo non si è mai allontanato dalla galleria. Bisogna, però, essere cauti. Il direttore della Galleria, Massimo Ferrari ha anticipato alla Libertà che "i timbri e la ceralacca sono originali".

Se il quadro fosse quello rubato significa che il colpo non è andato a buon fine. I ladri, infatti, potrebbero averlo nascosto in un luogo dove nessuno lo avrebbe cercato in attesa di recuperarlo quando l’attenzione mediatica sarebbe calata.

Il furto fu scoperto la mattina del 22 febbraio 1997. Non è mai stato chiarito se il quadro sia stato fatto uscire dal tetto, come della cornice vicino a un lucernario ha lasciato intendere, o se i malviventi lo hanno portato all’esterno dall'ingresso principale. Inizialmente, l'attenzione degli inquirenti si concentrò sui custodi della Galleria ma la loro posizione fu archiviata dal gip per mancanza di prove.

"Se sarà confermata l'autenticità dalle analisi che verranno svolte nei prossimi giorni sarebbe un grandissimo risultato per questa città", ha commentato l'assessore alla Cultura di Piacenza Jonathan Papamarenghi.

Quest’ultimo ha aggiunto che ‘’il quadro è della città e qui deve rimanere, è patrimonio di Piacenza e della cultura di tutto il mondo’’. Per il critico d'arte Vittorio Sgarbi il possibile ritrovamento del quadro rubato sarebbe il ''migliore augurio di Buon Natale".

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