Barista pestato per un cocktail. Ma c'è un tragico errore...

L'aggressore, un 46enne, ha malmenato il barista credendo che avesse venduto alcolici alla figlia minorenne della compagna ma aveva sbagliato bar

Barista pestato per un cocktail. Ma c'è un tragico errore...

Prende a schiaffi e calci il proprietario del bar credendo che abbia servito alcolici alla figlia sedicenne della compagna ma sbaglia locale. Un episodio a tratti surreale quello accaduto nella notte tra sabato e domenica in pieno centro a Napoli. Per sedare gli animi è stato necessario l'intervento delle forze dell'Ordine. Il barista scampato alle botte è stato denunciato per la vendita di bevande alcoliche alla minorenne mentre la vittima del pestaggio ha cinque giorni di tempo per querelare l'aggressore.

Le botte al "barista sbagliato"

Stando a quanto riporta l'Huffington Post, i fatti risalagono alla notte tra sabato 11 e domenica 12 settembre, in un bar di vico Lungo Teatro Nuovo, in pieno centro a Napoli. Poco dopo la mezzanotte, un uomo di 46 anni si è presentato all'interno del locale armato delle peggiori intenzioni nei confronti del barista, reo - o presunto tale - di aver servito bevande alcoliche alla figlia 16enne della sua compagna. Qualche ora prima, infatti, l'adolescente era stata trasportata in ospedale per una lieve intossicazione da alcol, circostanza che ha fatto andare su tutte le furie il suo patrigno. Pronto a vendicare il torto subito, il 46enne ha puntato dritto al barman lanciandogli contro un barile di ferro che, solo per un soffio, ha scansato la lunga fila di persone in attesa della consumazione. Senza proferire parola, né accertare la dinamica dell'episodio che aveva coinvolto la ragazzina, l'uomo si è scagliato contro il malcapitato di là dal bancone rifilandogli una raffica di calci e schiaffi sotto lo sguardo attonito degli altri clienti.

L'intervento dei carabinieri

Le botte hanno continuato per qualche minuto finché uno dei clienti ha deciso di allertare il 112. Nel giro di pochi istanti, i carabinieri sono intervenuti sul luogo della segnalazione per sedare la rissa. Dopo aver separato i due litiganti, i militari hanno chiarito la dinamica dell'episodio violento: l'aggressore aveva colpito la "persona sbagliata". La figlia adolescente del 46enne aveva consumato alcolici in un altro locale della zona finendo poi per essere trasportata all'ospedale San Paolo con un malessere transitorio.

Accertate le rispettive responsabilità del caso, i carabinieri hanno denunciato il gestore del bar che aveva servito i drink alla ragazzina per vendita di bevande alcoliche a minore. Il 46enne rischia invece una querela dal barista malmenato.

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