Pif a Salvini: "Se fai differenza di razze, sei un razzista"

"In confronto a quelli di oggi, Angelino Alfano era Winston Churchill. Io l'ho sempre criticato, ho sempre sospettato per le sue capacità: ora lo rivaluto. E prima o poi gli chiederò scusa personalmente"

Pif a Salvini: "Se fai differenza di razze, sei un razzista"

"Io non voglio un ministro dell'Interno che dica: 'abbiamo abbattuto una casa abusiva dei sinti'. Io voglio un ministro che dica: 'abbiamo abbattuto una casa abusiva, punto! Perché nel momento in cui fai una differenza di razze, sei un razzista". Questo il messaggio che Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come Pif, rivolge al ministro dell'Interno Matteo Salvini tramite le telecamere dell'Huffingtonpost.

Al ministro Salvini, il regista siciliano chiede di occuparsi dei reati a prescindere della nazionalità del colpevole. L'annuncio che si aspetta tramite Facebook, perché ironizza Pif "lui non fa dichiarazioni, fa post", è l'abbattimento di case abusive costruite da italiani e le violenze commesse dai nostri concittadini: "Vada a Licata, dove il sindaco è stato sfduciato perché voleva abbattere le case di villeggiatura abusive dei ricchi".

"In confronto a quelli di oggi, Angelino Alfano era Winston Churchill. Io l'ho sempre criticato, ho sempre sospettato per le sue capacità: ora lo rivaluto. E prima o poi gli chiederò scusa personalmente", continua ironicamente il regista.

Infine sempre con il tono canzonato di chi tra battute e sorrisi dice comunque quello che pensa, alla scherzosa proposta di fondare un partito e diventarne il

segretario ha risposto: "Io voglio diventare un dittatore: dittatore della Sicilia o dell'Italia. La forma democratica non la voglio più. Ambire alla dittatura oggi non è più una bestemmia, non ti si guarda più come una volta..."

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