Salvatore Daniele, 56 anni, fratello del compianto Pino Daniele è morto nella sua casa di Napoli stroncato da un infarto improvviso. Il corpo privo di vita è stato ritrovato nella sua abitazione in via San Giovanni Maggiore Pignatelli. A darne notizia, per primo, è stato il fratello Nello Daniele, che sulla sua pagina Facebook ha condiviso l'immagine di un fiocco nero a lutto.
Secondo le prime ipotesi, Salvatore Daniele sarebbe stato colpito da un malore improvviso e non sarebbe riuscito ad avvertire i soccorsi. Sul posto, avvertiti dai familiari o dai vicini, sono intervenuti i sanitari del 118 e i Carabinieri della compagnia Napoli Centro, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 56enne. La casa in cui abitava nel centro storico di Napoli, dove il suo corpo privo di vita è stato rinvenuto, era quella in cui aveva vissuto anche la madre di Daniele. Salvatore Daniele era dipendente di un consorzio di bacino per lo smaltimento rifiuti.
Nel 1977 Salvatore Daniele era stato l'immagine della copertina del disco del fratello, Pino Daniele, "Terra Mia", il primo lavoro in studio che il cantautore partenopeo aveva pubblicato in quell'anno per Emi. La notizia della morte di Salvatore è stata data dal terzo dei fratelli Daniele, Nello anche lui musicista come Pino, che sulla sua pagina Facebook ha condiviso un post raffigurante il fiocco nero del lutto. Nessuna parola, ma tanto dolore per la famiglia Daniele che, in breve tempo, ha ricevuto il sostegno e l'affetto del popolo social.È un destino amaro quello che unisce Pino e Salvatore Daniele, morti entrambi per un arresto cardiaco improvviso. La sera del 4 gennaio il cantautore napoletano veniva colto da un infarto nella sua casa di Orbetello in Toscana. Trasportato d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove era in cura da tempo proprio per problemi cardiaci, era morto in tarda serata dopo vari tentativi di rianimazione. Oggi, a distanza di sei anni da quella dolorosa scomparsa, anche il fratello Salvatore è morto per un arresto cardiaco, che non gli ha lasciato scampo.
Non è chiaro se anche Salvatore avesse delle patologie cardiache pregresse, anche se i quotidiani partenopei dicono che soffrisse di cuore da tempo, proprio come Pino. La notizia della morte, però, ha scosso la comunità napoletana e riacceso una ferita dolorosa nel ricordo di Pino e della sua famiglia duramente segnata dalle tragedie.
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