Pistola in faccia davanti alla bimba sotto choc: "Così ha rubato il Rolex"

A Rimini una donna è stata aggredita fuori dal ristorante mentre era con un'amica e due bambine. "Il ladro voleva il mio orologio. Una delle piccole ha visto tutto"

Pistola in faccia davanti alla bimba sotto choc: "Così ha rubato il Rolex"

Le ha pedinate a lungo, prima le ha viste varcare la soglia del ristorante e poi ha atteso che le due donne uscissero, Nel momento giusto, con nessun testimone attorno, è entrato in azione. Questo è quello che è successo nei momenti che hanno preceduto l'aggressione e il furto subiti ieri sera intorno alle 23:30 a Misano, in provincia di Rimini, da due donne con due bambine di quattro mesi e sette anni.

La colluttazione e poi il furto

Le due amiche, entrambe quarantenni, avevano deciso di passare un weekend di mare e relax in Riviera. La scorsa sera sono uscite da casa per un'ultima cena al locale "Le Vele", sulla Litoranea, con le bambine. Finita la cena, stavano per raggiungere l'auto all'interno del parcheggio quando hanno visto un uomo con un casco sulla testa avvicinarsi a loro. Improvvisamente, l'aggressore ha tirato fuori la pistola e l'ha puntata sul volto della vittima. Spaventate le due donne hanno lanciato al ladro le borse, credendo che volesse i loro soldi, ma l'aggressore puntava all'orologio Rolex che una delle due aveva sul polso.

Tirandole il braccio, la modenese ha cercato di porre resistenza: l'oggetto era praticamente nuovo, comprato di recente e aveva un valore di alcune migliaia di euro. Il ladro, a quel punto, ha strattonato la donna riuscendo a sottrarle il Rolex ed è fuggito via su uno scooter parcheggiato più avanti. "Abbiamo urlato fortissimo – racconta l’amica che era con lei, madre delle bambine – ma incredibilmente non c’era nessuno in quel momento".

Non appena arrivati i soccorsi, gli operatori hanno medicato la donna, anche sotto choc, che durante la colluttazione ha riportato qualche escoriazione. La bambina di 7 anni, che ha assistito a tutta la scena, è ancora visibilmente provata. "La cosa incredibile è che la zona non è isolata, ma quel malvivente ci ha certamente tenuto d’occhio fin da quando siamo entrate nel locale".

Gli inquirenti adesso stanno lavorando sulla recidività nel furto di questi preziosi orologi.

Si comincia a parlare di una "banda dei Rolex" formata da malviventi specializzati in rapine. Dopo aver accolto la denuncia da parte delle due donne, i militari visioneranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di individuare i colpevoli.

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