Era arrivato dalla Costa d’Avorio e in poco tempo era diventato un pizzaiolo amato da tutto San Genesio, comune in provincia di Pavia. Come riportato da Il Giorno, in poco tempo quel giovane ragazzo era passato dal vendere mozzarelle ad aprire una pizzeria. Purtroppo la vicenda non è andata come tutti speravano: il pizzaiolo ha chiuso da un momento all’altro il locale, perché non pagava l’affitto, e nella notte se l’è svignata senza dire niente a nessuno. Lasciando dietro di sé diversi debiti, che difficilmente adesso verranno pagati.
La sua pizza era davvero buona
Erano quattro anni che Stefan, questo il suo nome, abitava a San Genesio. Ed era riuscito a farsi voler bene da tutti i compaesani. Sono rimasti quindi male e con l’amaro in bocca, coloro che una mattina hanno visto la pizzeria Taverna Pescarina, sita nell'omonima via al civico 19, chiusa. Stefan è scappato nella notte portandosi via anche la porta d’ingresso e l’insegna. Lasciando debiti, sconcerto e delusione sulla sua strada.
Il pizzaiolo musulmano con le statue della Madonna e di Padre Pio
Aveva anche inventato una pizza dedicata a Matteo Salvini, tanto per non farsi mancare nulla e piacere ancora di più ai residenti. L’ex sindaco, Giampiero Zetti, che abita proprio vicino alla pizzeria e che più di una volta è stato cliente del locale, ha così commentato: “Lavorava bene , spesso anche a mezzogiorno vedevo il locale pieno”. Lui, musulmano, all’esterno della pizzeria aveva anche messo due statue, una raffigurante la Vergine Maria e l’altra Padre Pio. Anche quelle sparite.
Sparito nella notte
Giovedì scorso un ufficiale giudiziario si era fatto consegnare le chiavi del ristorante perché il titolare non pagava il canone d’affitto da diversi mesi. La notte stessa la fuga. Il suo telefono risulta irraggiungibile. Impossibile mettersi in contatto con lui o con la sua famiglia. In teoria era sposato e aveva dei figli. Di sicuro ci sono solo i debiti che ha lasciato. Una tipografia, per esempio, aspetta di riuscire a riscuotere dal giovane ben 20mila euro.
Anche la pagina su Facebook della pizzeria è stata chiusa. Tra l’altro il pizzaiolo si era comportato praticamente nello stesso modo anche in Lomellina, dove aveva aperto un’altra pizzeria, chiusa anche quella dall’oggi al domani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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