Pizzarotti dice basta alle prese in giro ed è pronto a lasciare i pentastellati: "I vertici del Movimento hanno mancato di rispetto ai parmigiani, a nessuno è permesso prendere in giro i miei concittadini", denuncia sul suo blog il sindaco grillino di Parma, per poi aggiungere su facebook: "I vertici hanno dimostrato di non sapersi approcciare alla responsabilità. Ho parlato con la mia maggioranza e con gli attivisti di Parma: siamo tutti compatti".
Sembra dunque sicura la fuoriuscita del sindaco parmigiano dal movimento 5 stelle, anche se la conferma è attesa per lunedì mattina, giorno in cui Pizzarotti ha indetto una conferenza stampa dove scioglierà le riserve sui passi futuri tra cui anche la sua possibile ricandidatura alla carica di primo cittadino di Parma.
Sullo sfondo della decisione sembrano esserci le fratture mai sanate con i vertici del Movimento per la questione di quella eterna sospensione dal gruppo che dal maggio scorso pende ancora sul suo nome, nonostante l'indagine a suo carico per abuso d'ufficio sia stata archiviata il 16 settembre scorso: "Aspetto invano da 140 giorni una risposta a cinque paginette di controdeduzioni, relative a una sospensione che non esiste in nessun regolamento, nonostante la mia indagine sia stata già ampiamente archiviata dalla magistratura", commenta Pizzarotti.
Pizzarotti si scaglia anche contro la deriva che ha preso il Movimento: "Dall'uno vale uno, siamo arrivati al passaggio dinastico tra padre e figlio; dalla democrazia orizzontale, al capo politico; da regole condivise da tutti, a un pacchetto di regole calate dall'alto, ad personam contro i non allineati e senza rispettare nessuna procedura di discussione e approvazione", scrive il primo cittadino.
Anche la relazione con il leader Beppe Grillo, sembrerebbe essere una causa della possibile fuoriuscita, infatti le tensioni tra i due sembreremmo essere riaffiorate in seguito al forfait di Pizzarotti alla kermesse cinque stelle di
Palermo.Non è escluso, inoltre, che nella conferenza stampa di lunedì arrivi anche la decisione di lasciare il Movimento anche da altri consiglieri comunali membri del gruppo, a partire proprio dal capogruppo Marco Bosi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.