Complessa la vicenda che riguarda tre Comuni in provincia di Matera: Policoro, Nova Siri e Tursi. Tre paesi diventati a loro insaputa dei cimiteri atomici senza che lo sapessero, oltre a Rotondella già balzata agli onori della cronaca in passato che, invece, sapeva di quello che stava accadendo sul suo territorio per la presenza del sito atomico Itrec e, nel 2011, intentò una causa contro il governo. I tre Comuni sullo Ionio, invece, non poterono sei anni fa adire le vie legali pur essendo stati "nuclearizzati" nel 2009, semplicemente perché non ne erano a conoscenza.
In cosa consisteva la denuncia contro Palazzo Chigi partita da Scanzano Jonico? Si chiedeva che venissero riconosciute le risorse sottratte ai Comuni dal 2004 al 2011 dallo Stato, ben il 70 per cento delle risorse. Se Rotondella dovesse vincere la causa, riceverebbe 16 milioni di euro per i danni subiti causa la presenza dell'impianto di riprocessamento del combustibile nucleare. Anche se il sindaco del piccolissimo Comune del materano (fa poco più di 2mila anime) circa un anno fa disse in un'intervista: "Nessuna cifra potrà mai compensare il danno causato dall’aver avuto l’Itrec nel nostro territorio".
Intanto anche gli altri tre Comuni, ignari nel 2009, si stanno mobilitando per chiedere i danni retroattivi in attesa della sentenza d’appello e dell’eventuale Cassazione.
Alla luce di un territorio, quello lucano, deturpato dagli impianti di nucleare da un lato e dal petrolio dall'altro, Matera capitale europea della cultura 2019 appare sempre di più come uno specchietto per le allodole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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