Il portiere Davide Capello: "Ho fatto un volo di 50 metri, era un film dell'Apocalisse"

Davide Capello è uno dei sopravvissuti alla tragedia di Genova: "Ho fatto un volo di 50 metri. Credevo di morire"

Il portiere Davide Capello: "Ho fatto un volo di 50 metri, era un film dell'Apocalisse"

Davide Capello è uno dei sopravvissuti per miracolo alla tragedia avvenuta ieri a Genova che conta al momento 42 morti accertati.

Lui ha 33 anni e nella vita è pompiere e calciatore di Serie C. Da ieri, però, dopo essere precipitato per 50 metri dal "ponte di Brooklyn" la sua vita non sarà più la stessa. Capello, che ieri era in viaggio da Savona - dove vive - a Genova per fare alcune commissioni, racconta di essersi trovato la morte di fronte: "Credevo di morire", racconta al Messaggero. "Ho sentito un botto e un gran vuoto che mi tirava giù, la stessa sensazione del Lunapark", aggiunge.

Passano pochi minuti e

il portiere riesce a uscire dalla macchina grazie all'aiuto di un collega. Poi, racconta, sono arrivati i soccorsi. "È stata una scena apocalittica, da film. Non posso che ritenermi molto fortunato, è stato un vero e proprio miracolo".

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