Espulso dal Pd. Diego Urbisaglia, il consigliere comunale di Ancona che nel giorno del 16esimo anniversario della morte di Carlo Giuliani aveva scritto sui social che serviva “una mira migliore”. è stato cancellato dagli iscritti e dall’albo degli elettori dei democratici. A deciderlo all’unanimità è stata la Commissione Comunale di Garanzia del partito.
Urbisaglia aveva scritto sulla propria bacheca sotto la foto del G8: "Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l'estate per aiutare i miei a pagarmi l'università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest'ultimo".
Il commento proseguiva con la sua riflessione attuale, maturata dopo sedici anni da quei tragici fatti: "Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c'era in ballo o la vita di uno o la vita dell'altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani".
Contattato dall'Adnkronos Urbisaglia aveva corretto parzialmente il tiro: "Ho chiesto scusa per delle parole troppo pesanti. Ma quel post fotografa una scena: quella del lancio dell'estintore e la conseguente reazione del carabiniere. All'epoca avevo la stessa età dei protagonisti di quell'episodio, anche all'epoca pensai: se fossi stato lì dentro avrei sparato anche io. Ho fatto un parallelismo e a mio figlio cosa dovrei dire, fatti tirare un estintore addosso?. Rettifico i toni pesanti e duri ma il concetto resta quello".
Il consigliere comunale, dopo la bufera sollevata da post, spiegava di non averlo cancellato e che non intendeva dimettersi: "Mi dovrei dimettere perché allora 'tifavo' per un carabiniere? Non penso". A cacciarlo ci ha pensato il Pd.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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