Prato, marocchino picchia ragazzine Poi insulti e pugni agli agenti

Il 18enne, già pregiudicato, è stato tratto in arresto con l’accusa di percosse e resistenza a pubblico ufficiale; condotto in un Cpr e pronto per l’espulsione

Prato, marocchino picchia ragazzine Poi insulti e pugni agli agenti

Tanta paura la scorsa notte a Prato per due ragazze di 17 anni, brutalmente aggredite in strada da un marocchino di 18 anni, irregolare nel territorio italiano e già pregiudicato.

Stando ai fatti, tutto comincia verso le nove di sera, quando una volante di pattuglia nella zona di viale Vittorio Veneto decide di fermarsi ed intervenire dopo aver notato il comportamento violento e potenzialmente pericoloso del giovane magrebino. Il ragazzo si trovava in compagnia delle due 17enni, entrambe pratesi, e stava mantenendo nei loro confronti un atteggiamento fin troppo aggressivo, tanto che gli agenti avevano ritenuto opportuno trattenerlo. Dopo una breve colluttazione, tuttavia, il marocchino sarebbe riuscito a divincolarsi e a scappare, facendo perdere le proprie tracce.

Poche ore più tardi, intorno all’una del mattino, il 18enne sarebbe tornato alla carica.

La scena si sposta in via dell’Accademia, dove alcuni Carabinieri ed una pattuglia della Polizia di Prato accorrono nuovamente in difesa delle due ragazze. Queste ultime sarebbero infatti state raggiunte dall’extracomunitario che, oltre alle urla e alle minacce, avrebbe stavolta cominciato addirittura a picchiarle.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato quanto mai provvidenziale e le giovani sono state tratte in salvo senza riportare lesioni gravi e scortate in Questura; qui hanno potuto fornire la loro versione dei fatti e contattare i propri genitori.

Il marocchino, invece, è stato fermato e accusato per percosse e resistenza a pubblico ufficiale. Nella giornata di oggi è stato condotto in un Cpr (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) da dove farà ritorno al suo paese di origine.

Secondo quanto è emerso dall’intera vicenda, una delle adolescenti sarebbe stata

la sua fidanzata; all’origine della violenta aggressione ci sarebbe stata una lite, che ha fatto letteralmente infuriare il giovane nordafricano. Restano ignote, per adesso, le motivazioni che hanno scatenato il diverbio.

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