Prato, poliziotto indagato: "Insulti a Boldrini su Fermo"

L'agente è finito nel mirino delle indagini per alcuni commenti "offensivi" sulla morte del nigeriano a Fermo rivolti alla Boldrini e alla vedova

Prato, poliziotto indagato: "Insulti a Boldrini su Fermo"

"Un poliziotto di Prato è sotto indagine perché avrebbe insultato su Fb la Boldrini. Per me dovrebbe essere indagata la Boldrini, che con la sua ipocrita retorica buonista insulta ogni giorno milioni di italiani".

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta la notizia di un poliziotto indagato per offese alla vedova del nigeriano ucciso a Fermo e alla presidente della Camera con l'accusa di 'istigazione all'odio razziale'. La storia sta facendo discutere e non poco dentro le mura della questura di Prato. L'agente è finito nel mirino delle indagini per alcuni commenti "offensivi" sulla morte del nigeriano a Fermo rivolti alla Boldrini e alla vedova. La procura adesso sta provando ad accertare la posizione del poliziotto cercando di capire se il suo profilo social è stato hackerato. Il questore Paolo Rossi ha fatto spostare l'agente in un altro ufficio, lontano da rapporti con il pubblico. "Una misura presa anche a sua tutela - spiega - ha tutto il diritto di chire la sua posizione. Di certo sono frasi gravissime, incommentabili.

Nel frattempo si è deciso di aggregarlo a un ufficio non operativo, burocratico. Lunedì apriremo invece il procedimento disciplinare". Ma a quanto pare per il poliziotto si ipotizza anche il reato di vilipendio contro la Boldrini. I post incriminati sono stati rimossi.

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