Adesso il professor Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, ha pensato bene di insegnarci come baciare e anche chi. Ballare in discoteca o baciare uno sconosciuto non sono entrambe situazioni auspicabili infatti, a detta del professore, “è come una roulette russa in entrambi i casi, e i baci comunque si dovrebbero dare solo tra chi ha fatto entrambe le dosi del vaccino”. Quindi ragazzi siete avvertiti: prima di baciare un coetaneo informatevi se ha completato l’intero iter vaccinale, perderete in romanticismo, ma guadagnerete in salute.
"Ballare a più di un metro di distanza"
Il virologo e presidente Anpas ha fatto il punto durante il suo intervento alla trasmissione di Rai Radio1 “Un giorno da pecora”. Se avete deciso per il momento di accantonare i baci e di lanciarvi in balli sfrenati, fate comunque attenzione perché, come sottolineato da Pregliasco “con il ballo si sta vicini, si aumenta la frequenza respiratoria, c’è l’affollamento. Insomma, non è una buona situazione. Per ballare si dovrebbe stare a distanza di più di un metro e quindi essere pochi in pista”. Un po’ difficile e complicato. Ballare e baciarsi quindi si può, seguendo le dovute precauzioni. O almeno, nel secondo caso, evitando i baci con persone che non si conoscono o sappiamo che non hanno ricevuto anche la seconda dose per i vaccini AstraZeneca, Pfizer e Moderna. Con il siero monodose della Johnson& Johnson discorso diverso: via libera ai baci con una sola inoculazione.
Non baciare sconosciuti non vaccinati
Il conduttore ha chiesto a Pregliasco la sua opinione sulla presunta pericolosità dei balli in discoteca o comunque dei contatti ravvicinati nei locali. Pericolosità che ha portato il governo a rimandare ancora una volta la riapertura delle discoteche, e il professore sembra aver confermato il rischio. Il virologo ha anche precisato: “Oggi abbiamo 192mila positivi censiti, e il valore reale dei contagiati corrisponde presumibilmente al doppio. Sono soggetti che possono essere contagiosi. Non si può mollare la presa proprio ora”. La maggiore preoccupazione è data dalla variante Delta che è più contagiosa del 50% e anche più pericolosa. Ha però sottolineato che, grazie ai vaccini e alla campagna vaccinale, l’Italia è comunque sulla strada giusta.
E se tutto continua a procedere per il verso giusto, “con un incremento del 15-20% delle somministrazioni, nel giro di qualche mese potremo aspirare ad avere più libertà, e potremo magari togliere la mascherina all’aperto”. Il consiglio è comunque chiaro: giovani, e anche meno giovani, fate attenzione e baciate solo se siete certi che l’altra persona è vaccinata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.