Un profugo nel centro estivo. E scoppia il caso. "Mi si informa che al centro estivo comunale verranno inseriti uno o due rifugiati. Ritiro mio figlio". Con questo post, scritto da una madre su Facebook, è inizata la polemica, riportata da Repubblica, sul fatto che la onlus Il Melograno, che gestisce un campo di gioco per bambini a Peschiera Borromeo, abbia deciso di inserire come "coadiuvante volontario agli educatori " un giovane africano, arrivato dalla Guinea e titolare dello status di rifugiato.
I genitori si sono divisi tra coloro che criticano l'iniziativa e coloro che invece la sostengono. Il Comune ha spiegato che il giovane "è titolare di protezione internazionale, in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il Tribunale li ha riconosciuti come regolari cittadini comunitari" mentre la onlus ha precisato che "i giovani africani potranno partecipare ai giochi di gruppo e ai labotatori artistici affiancando gli educatori e aiutarli per la sorveglianza dei bambini.
È esclusa la loro partecipazione per gite e piscina".Le rassicurazioni però non sono bastate a una madre che ha deciso di ritirare il figlio e a un'altra che invece lo va a prendere prima che il ragazzo africano entri in servizio.
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