Profugo rapinato da tre falsi poliziotti che lo affrontano, gli chiedono i documenti e poi si appropriano dei soldi che aveva con sè. Mentre infuria la caccia ai malviventi, scatta la solidarietà ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino dove è stata organizzata una colletta a favore di un bengalese derubato da tre persone.
I fatti si sono svolti a poca distanza dal centro di accoglienza in cui l’uomo, un 30enne originario del Bangladesh, è ospitato nel comune irpino. Come riporta Repubblica Napoli, il giovane immigrato sarebbe stato avvicinato da tre persone, due donne e un uomo, che si sarebbero spacciati per poliziotti. Secondo il “solito” copione seguito dai criminali specializzati in questo tipo di rapine, gli avrebbero intimato di mostrargli i documenti, chiedendogli insistentemente se avesse droga con sè. Gli volevano far credere che quello fosse un controllo anti-spaccio. Quando il bengalese ha aperto il portafogli per mostrare i documenti ai presunti agenti, è stato aggredito e derubato. Subito dopo il colpo, i tre malviventi sono risaliti a bordo di un’auto scura e sono fuggiti via, senza lasciare tracce.
Dopo la rapina, sarebbe partita anche una colletta per aiutare la vittima.
Quei soldi, a quanto pare poche centinaia di euro, era tutto ciò che possedeva e che aveva risparmiato per spedirli alla famiglia, rimasta nel Paese d’origine, in vista delle celebrazioni del Ramadan, ormai alle porte. La storia del bengalese ha commosso il quartiere dove sorge il centro, dove vivono numerose famiglie di immigrati, che ha deciso di dargli una mano per consentirgli di mandare dei soldi alla sua famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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