Psicosi ebola, cacciata da scuola perché appena tornata dalla Sierra Leone

Succede in Gran Bretagna, vicino a Manchester, dove una bambina di nove anni è stata cacciata da scuola per il pressing di un gruppo di genitori

Psicosi ebola, cacciata da scuola perché appena tornata dalla Sierra Leone

Con i primi casi di ebola in Europa è arrivata anche la psicosi contagio. Non si è ancora ai livelli della caccia all'untore, ma sicuramente qualcuno si è già fatto prendere la mano dalla situazione. Qualcuno come i genitori degli alunni della St Simon's Catholic Primary School di Stockport, vicino a Manchester. Come racconto il Mail Online Temendo il contagio hanno protestato fino a ottenere l'espulsione temporanea dalla scuola di una compagna di classe dei loro figli.

Vittima della misura restrittiva è stata la bambina di nove anni Kofi Mason-Sesay. Di madre britannica e padre della Sierra Leone era solita trascorrere come di consueto dei periodi nel paese africano per poi tornare in Inghilterra all'inzio delle scuole. Tornata a fine settembre in Europa è stata classificata dalle autorità sanitarie britanniche con il minimo livello di rischio. Autorizzata dai medici a circolare liberamente e a ricominciare in serenità l'anno scolastico è stata bloccata dall'ignoranza di alcuni genitori.

Hanno insistito con una violenza tale con insegnanti e preside della

scuola da non lasciare altra scelta che comunicare a Kofi che dovrà restare a casa fino al termine dei 21 giorni che dura l'incubazione del virus. O fino a quando l'esaltazione dei genitori iper protettivi si sarà placata.

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