Aveva pubblicato su Facebook video che riprendeva la sua ex ragazza in atteggiamenti intimi, inviandoli anche al padre a al fratello minore della donna e condividendoli su altre chat. La sua ex compagna l’ha denunciato e l’uomo è stato arrestato con l’accusa di revenge porn. Le indagini sono state eseguite dalla polizia di Matera e sono iniziate lo scorso dicembre in seguito alla segnalazione della donna, che vive in un comune della provincia lucana.
L’uomo, di 37 anni e con precedenti, non aveva preso bene la fine della relazione sentimentale durata circa due anni. Aveva quindi cominciato a molestare la donna e a minacciarla. Tutto questo ha provocato ansia e paura nella sua ex, che era obbligata a uscire di casa poco e mai da sola. Inoltre, doveva parcheggiare la sua automobile lontano dalla propria casa. In seguito, l’uomo ha sospettato che la donna avesse una storia con un altra persona e ha deciso di pubblicare su Facebook dei video hard della sua ex. Come già detto, li ha poi inviati al padre della donna e al fratello minore e, non contento, li ha inoltrati su WhatsApp anche ad altri conoscenti. Sul suo profilo, l’uomo aveva postato una foto in cui si vede una pistola a tamburo e delle munizioni sopra a un tavolo. Gli agenti si sono attivati e hanno fatto una perquisizione che ha portato al suo arresto in flagranza per la detenzione illegale dell’arma risultata rubata.
Le indagini hanno permesso di ritrovare su un’altra chat un elenco di 17 donne, originarie di un comune del materano, che avrebbero avuto dei rapporti sessuali con lui. Nella conversazione, l’uomo le aveva indicate con l’età e le iniziali e invitava i mariti a contattarlo per avere le opportune informazioni. Gli inquirenti hanno quindi sequestrato due telefoni cellulari, tre computers e una chiavetta “usb”. Questo materiale sarà utile per l’attività investigativa.
Per lo stesso reato, a ottobre era stato arrestato dalla polizia di Milano un cittadino kosovaro di 32 anni, insieme al suo aiutante, un italiano di 28 anni.
L'uomo era accusato di maltrattamenti, violenze e lesioni alla sua ex fidanzata. Nel mirino del ragazzo erano finiti anche parenti e conoscenti della donna. I due avevano diffuso in rete foto e video della ex, che veniva ripresa in circostanze sessualmente esplicite.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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