Quattro pistole rubate in casa a due vigili urbani, scattano indagini

Il furto delle armi da fuoco ha creato una certa apprensione fra gli inquirenti; pare un colpo mirato e studiato molto bene

Quattro pistole rubate in casa a due vigili urbani, scattano indagini

Pistole rubate a dei pubblici ufficiali, e non è di certo il primo caso.

Vista la natura del bottino della rapina è difficile non pensare che il colpo da parte dei malviventi non fosse stato studiato nei minimi dettagli.

Siamo a Grugliasco, nella zona di via Barberà del Vallès, quando una coppia di agenti della Polizia Municipale, marito e moglie, viene svegliata nel cuore della notte da dei rumori sospetti all’interno del proprio appartamento. Ed è qui che trovano tre ladri, col volto coperto da passamontagna, che li minacciano, armati di pistole e coltelli: “Aprite la cassaforte e consegnateci le pistole. E non fate scherzi, sennò è peggio per voi”.

Alla coppia non resta altro da fare che assecondare le richieste dei banditi quindi, dopo aver aperto la cassaforte, hanno dovuto consegnar loro le quattro pistole e le munizioni custodite al suo interno.

Il bottino si è arricchito ulteriormente con i telefoni cellulari dei due agenti e con qualche altro oggetto sottratto all’interno dell’abitazione.

Non appena i delinquenti si sono dileguati, le due vittime hanno immediatamente contattato i Carabinieri per denunciare l’accaduto, in particolar modo la sottrazione delle pistole, che ha creato a ragione un certo allarmismo.

Dalle prime ipotesi pare evidente che il

colpo fosse stato ben organizzato e mirato proprio all’acquisizione delle armi da fuoco; non si esclude neppure che possa trattarsi di un furto commissionato da terzi. I Carabinieri della compagnia di Rivoli sono al lavoro.

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