Secondo le accuse di Jimmy Bennet la presunta violenza sessuale di Asia Argento sarebbe avvenuta il 9 maggio del 2013. Lui, che aveva recitato come suo “figlio” in un film aveva 17 anni (in California l’età del consenso è 18) e lei 37.
I due, stando a quanto rivelato dal New York Times, si sarebbero incontrati in una stanza del Ritz-Carlton a Marina del Rey, in California. In quello stesso giorno la Argento avrebbe pubblicato un post su Instagram con scritto: "Aspettando il mio figlio perduto da tempo, il mio amore @jimmymbennett. Sono in trepidazione #marinadelrey. Fumo sigarette come se non ci fosse una prossima settimana”. A quel post lo stesso Bennet rispose: “Sono quasi arrivato”.
Cosa accadde poi quel giorno è l’oggetto della denuncia fatta dal giovane attore e per cui, secondo il The New York Times, la Argento avrebbe pagato 380mila dollari (a fronte di una richiesta di 3,5 milioni). Nei documenti sarebbe stata allegata anche una fotografia che "raffigurano lui e Asia a letto, entrambi a petto nudo".
In un post dello stesso giorno la Argento, sempre pubblicando loro fotografie, aveva scritto: “Il giorno più felice della mia vita reunion con @jimmymbennett xox". E poi aveva aggiunto: "Jimmy sarà nel mio prossimo film"".
Dopo quell’incontro, secondo quanto si legge nei
documenti riportati dal Nyt, “I due pranzarono e Bennett si diresse a casa nella contea di Orange, dove viveva con i suoi genitori. Metre veniva portato a casa, iniziò a sentirsi estremamente confuso, mortificato e disgustato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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