Il questionario Asl chiede la razza dell'alunno: a Bolzano scoppia bufera

Il caso è stato denunciato dagli insegnanti della scuola media, cui era stato recapitato il questionario

Il questionario Asl chiede la razza dell'alunno: a Bolzano scoppia bufera

Nelle scuole di Bolzano un questionario recapitato dalla Asl agli insegnanti, chiede di specificare il "gruppo etnico o razza dell'alunno". Attorno alla vicenda, denunciata dagli stessi insegnanti, si è scatenata la bufera.

Il questionario è un formulario del servizio di neuropsichiatria di sei pagine, redatto negli Stati Uniti, che è stato inviato agli insegnanti di una scuola media, che hanno il compito di valutare alcuni ragazzi, per delinearne il proifilo. Sul modulo di valutazione del professore, uno dei campi da compilare è dedicato alla razza dell'alunno. Gli insegnanti hanno commentato la vicenda, come riportato dal quotidiano Alto Adige:"Capiamo tutto, capiamo che si tratti di moduli standard redatti negli Stati Uniti, dove la legge prevede che si chieda anche quale sia la razza. Ma quello che non afferriamo è come mai nessuno al Comprensorio sanitario di Bolzano se ne sia accorto e si sia fatto una domanda. Evidentemente trovano normale che si domandi ad uno studente a quale razza appartiene".

La vicenda ha scatenato anche polemiche politiche:"Evvai! Ecco un altro spiacevole e indecente episodio. Mi auguro che i ragazzi scrivano in quel riquadro le parole 'razza umana'", ha commentato il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

Mentre la senatrice Pd Vanna Iori ritiene che"tale richiesta non

solo non è in linea con quanto stabilisce la nostra Costituzione ma cosa ha a che fare con la definizione del carattere dell'alunno? Stanno passando dei messaggi molto gravi che non appartengono alla nostra cultura".

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