Quota 100 manda in tilt i tribunali italiani

Sebbene il ministro Alfonso Bonafede stia portando avanti un piano massiccio di assunzioni, l'elevato numero di richieste per Quota 100 rischia di mandare al collasso i tribunali italiani

Quota 100 manda in tilt i tribunali italiani

Quota 100 rischia di mandare al collasso i tribunali italiani. Sebbene il ministro Alfonso Bonafede stia portando avanti l'assunzione di 903 assistenti giudiziari idonei del concorso del 2017 e altre 1300 persone stanno per arrivare come "assunzioni straordinarie, ciò potrebbe non bastare.

Le stime, riferisce la Stampa, parlano di un 21% di personale amministrativo mancante e, per sopperire alla scarsità di assistenti giudiziari sarebbe necessario assumere 9mila persone o anche un numero maggiore se le richieste per Quota 100 andassero particolarmente bene. La situazione è drammatica, come si evince da uno Ciag (Comitato idonei al concorso per assistenti giudiziari). La Procura di Torino ha una pianta organica di 2.620 unità, con 537 posti vacanti (percentuale di scopertura pari al 20,50%; a fine triennio saranno il 40,61%). Le pendenze sono scese leggermente: da 20.705 fascicoli nel 2017 a 17.765 nel 2018. A Milano, invece, la durata dei procedimenti si è ridotta. Si va da un periodo inferiore ai due anni per giudizio in primo grado nel civile a 300 giorni per il penale. La scopertura del personale amministrativo si attesta al 25,6% e le pendenze in Corte d'Appello sono state assai meno di 10mila sia nel 2017 sia nel 2018. A Roma, invece, abbiano una scopertura del 26,6% nel personale amministrativo e le pendenze in Corte d' Appello sono arrivate fino a 277.504 giorni nel 2017; e 268.296 nel 2018.

Napoli, infine, ha una scopertura del 28,2% e le pendenze in Corte d' Appello in un anno, sono passate da 44.668 nel 2017 a 48.777 nel 2018 (+9%). Roma e Napoli, insieme hanno il 39% di tutte le pendenze italiane in Corti d' Appello ed è anche per questo che qui si concentra il maggior numero di prescrizioni (40%).

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