A Torino una ragazzina egiziana ha rischiato di morire per aver ingoiato uno spillo usato per fermare il velo. E’ stata salvata grazie a una delicata operazione chirurgica. Da quanto emerso la ragazzina stava correndo in casa con lo spillo tra le labbra quando improvvisamente lo ha ingoiato per errore. Immediatamente i genitori l’hanno portata al Giovanni Bosco. Qui i medici hanno fatto la prima diagnosi, andando a scorgere lo spillo, lungo circa tre centimetri e mezzo, infilzato tra il bronco intermedio e il bronco lombare destro. L’oggetto appuntito le rendeva difficoltosa la respirazione.
Quando i medici hanno visto il corpo estraneo incastrato nei bronchi della ragazzina, hanno deciso di trasferire urgentemente la paziente all’ospedale pediatrico Regina Margherita, data anche la giovane età della ragazza. Appena arrivata nella struttura ospedaliera è stata attivata l’equipe di emergenza della sala operatoria per tentare un complicato intervento chirurgico.
La dottoressa Federica Peradotto ha eseguito la broncoscopia rigida, supportata dalla dottoressa Valeria Boggio, presso il reparto di Otorinolaringoiatra diretto da Paolo Tavormina. Il corpo estraneo, ingoiato erroneamente dalla giovane, è stato così rimosso salvandole la vita.
Essendo un’operazione non invasiva, la ragazzina ha potuto fare ritorno a casa dopo sole 48 ore dall’operazione. Sembra che la giovane, molto spaventata da quanto avvenuto, abbia promesso ai genitori di stare molto attenta in futuro e di non correre più con lo spillo in bocca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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