Trans aggredito a sassate: la denuncia choc

Un 17enne è stato accerchiato da due coetanei che prima lo hanno insultato e poi colpito al volto con un sasso. La denuncia prima ai carabinieri e poi su Instagram

Trans aggredito a sassate: la denuncia choc

Un’aggressione a sfondo omofobico a Cisterna, davanti al parcheggio dell’istituto scolastico superiore Darby. Vittima un 17enne transgender che nel pomeriggio di martedì è stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente da parte di due coetanei. A raccontare i fatti è stata la vittima attraverso alcune storie pubblicate sui social media.

In due su una minicar, gli insulti e poi il sasso in faccia

I fatti sono accaduti, secondo quanto racconta il 17enne transgender, martedì pomeriggio in centro a Cisterna di Latina, nel parcheggio dell’istituto Darby. Il ragazzo è stato avvicinato da due coetanei a bordo di una minicar. I due hanno iniziati prima a schernirlo e poi a insultarlo verbalmente. “Mi hanno detto magari riaprissero i forni crematori e trans-lesbica di m…”. Subito dopo è arrivata l’aggressione fisica. I due hanno fermato l’auto, sono scesi e hanno iniziato a spintonare il 17enne per poi colpirlo con un sasso al volto. A quel punto sono risaliti in auto e si sono dileguati. Il ragazzo s’è fatto coraggio, ha chiamato i genitori e s’è fatto medicare al pronto soccorso. Poi, è andato dai carabinieri per denunciare quanto accaduto. Sulle indagini in corso i militari di Cisterna mantengono il massimo riserbo, anche perché tutti i coinvolti sono minorenni.

Sui social il racconto dell’aggressione

Il ragazzo aggredito ha affidato ai social il racconto dell’aggressione: “A 13 anni avevo paura di camminare per le strade della città per gli insulti, minacce e botte. Ma a 18 anni no, basta. Non lo concepisco e accetto più”. Dopo i tantissimi repost della storia, il ragazzo ne ha realizzata un’altra per ringraziare della solidarietà ricevuta: “Grazie di cuore a tutte le persone che hanno ripostato, grazie di aver fatto sentire anche la vostra voce, di aver aggiunto parole, espresso la vostra opinione. Ho ricevuto messaggi da Roma a Torino, da Napoli a Ravenna, dalla Calabria alla Sardegna. Davvero non mi aspettavo tutto questo calore. Mi ha tirato su più di quanto pensassi.

Grazie per chi continua a condividere, non posso ripostare tutti perché siete davvero tantissimi. È bello sapere che il buon animo superi due ragazzini che volevano fare i criminali per strada. Grazie e ancora grazie ragazzx, vi ho letto e risposto a tutti e ne sono onorato”.

Ragazzo transgender aggredito

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