La Rai fa dietrofront su Fedez. Come se nulla fosse mai accaduto. Come se le accuse di presunta censura mosse dal rapper nei confronti dell’azienda non fossero mai state pronunciate. L'emittente del servizio pubblico, a quanto apprende l'Adnkronos, ha infatti deciso di non procedere nei confronti del cantante in relazione al caso da quest’ultimo sollevato allo scorso Concertone del Primo Maggio. In quell'occasione, il marito di Chiara Ferragni aveva accusato i vertici Rai di tentata censura rispetto a un suo intervento sul palco, nel quale attaccava senza contraddittorio la Lega, il premier Draghi e il Vaticano.
Per quella vicenda e per quelle insinuazioni, l'azienda aveva minacciato azioni legali contro il rapper, che nel frattempo aveva rivendicato le proprie iniziative. "Mi assumo le responsabilità di ciò che ho detto e ho fatto e quindi affronto le conseguenze", aveva detto l'artista, pronto a battersi anche in sedi più istituzionali dei soliti social. A distanza di pochi mesi, però, la Rai è passata dal mostrare i muscoli al rinunciare a ogni strascico legale. Secondo quanto riferiscono fonti qualificate, la decisione presa dai precedenti vertici aziendali non ha avuto seguito per mancanza di alcuni requisiti non meglio specificati. La minacciata querela, insomma, non sarebbe mai stata presentata: così facendo, la Rai ha di fatto deciso di soprassedere sulle accuse di censura mosse dal cantante, smentite peraltro dai fatti (visto che Fedez aveva poi pronunciato il suo monologo senza che nessuno glielo impedisse).
Il cambio di atteggiamento, corrisposto anche al rinnovo della governance
nel servizio pubblico, ha avuto effetti pressoché immediati. Domenica 3 ottobre, infatti, Fedez ritornerà in Rai come ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, in compagnia di Orietta Berti e Achille Lauro.
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