Paura e rabbia a Marghera, dove una quindicenne sarebbe stata prima derubata per poi essere aggredita sessualmente dal tunisino che poco prima le aveva rubato il telefono. Tutto è accaduto in località Malcontenta, dove la minorenne si trovava con alcuni amici. Sono state le loro grida a far desistere l'uomo, che poi si è allontanato prima di essere ritrovato dalla Polizia.
La giovanissima ragazza stava trascorrendo una tranquilla serata d'estate in compagnia di un gruppo di amici, anche loro minorenni. I ragazzi raccontano che erano circa le 23 quando la 15enne sarebbe stata avvicinata dal 24enne tunisino, che con la scusa di fare una telefonata urgente avrebbe strappato il telefono di mano alla ragazza. Tra lo stupore dei presenti, lo straniero si sarebbe poi impossessato del dispositivo e sarebbe scappato. La giovane avrebbe poi rincorso l'uomo, raggiungendolo.
La 15enne è stata la prima a raggiungere il tunisino, che a quel punto, vedendosi ormai senza via d'uscita, avrebbe estratto un paio di grosse forbici dal suo zaino minacciando la ragazza. Gliele avrebbe puntate contro e, sempre sotto la minaccia dell'arnese, la ragazza racconta che l'uomo l'avrebbe toccata nelle sue parti intime e cercando di abbassarle i pantaloncini. Gli amici della vittima sarebbero arrivati in quel momento e le loro grida avrebbero fatto desistere l'aggressore, che disturbato nella sua azione ha ripreso una nuova fuga. I ragazzi non hanno inseguito l'uomo ma hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Una volante della Polizia di Stato è arrivata rapidamente sul posto e ha raccolto la testimonianza della comitiva di ragazzini. Sulla base delle loro indicazioni e della descrizione del tunisino, i poliziotti si sono messi immediatamente alla ricerca dell'aggressore e l'hanno trovato nascosto dietro una struttura di cemento poco lontano da dove si era verificato il tentato stupro. La vittima lo ha riconosciuto come il suo aggressore e a quel punto le forze dell'ordine hanno proceduto con la perquisizione, trovando nel suo zaino le forbici con le quali poco prima l'accusa dichiara che aveva minacciato la 15enne. Ma non solo, perché all'interno della sacca del tunisino i poliziotti hanno trovato anche 0,60 grammi di eroina. Sia la droga che le forbici gli sono stati sequestrati dalle forze dell'ordine.Portato via dai poliziotti per ulteriori accertamenti sul
suo conto, sarebbe emerso che lo straniero esistono già dei precedenti per reati sessuali e inerenti gli stupefacenti. Il 24enne tunisino è stato denunciato per tentata violenza sessuale e rapina aggravata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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