Stranieri la aggrediscono. Ma lei è campionessa di arti marziali: ecco cosa gli ha fatto

Rossella Setti, campionessa mondiale di Muay Thai, ha lottato strenuamente per salvare se stessa ed il proprio fidanzato. All'arrivo degli agenti, la ragazza è riuscita ad immobilizzare uno degli extracomunitari, mentre gli altri criminali fuggivano

Stranieri la aggrediscono. Ma lei è campionessa di arti marziali: ecco cosa gli ha fatto

Brutta sorpresa per una banda di rapinatori stranieri i quali, dopo aver preso di mira una coppia di fidanzati, si sono poi ritrovati ad avere a che fare con una campionessa di arti marziali.

Secondo quanto riferito da "Il Resto del Carlino", l'episodio si è verificato nei pressi del centro storico di Carpi, durante la notte di venerdì.

Ad essere aggrediti un ragazzo ed una ragazza, che stavano raggiungendo la loro auto dopo avere trascorso la serata in un locale della zona, il "Mattatoio Culture Club". I giovani si sono trovati improvvisamente circondati dal branco, che è subito ricorso alla violenza. Decisi ad impossessarsi del denaro e degli smartphone delle loro vittime, gli stranieri (almeno 10) si sono avventati sul ragazzo, che è stato scaraventato a terra e preso a calci e pugni. Immediata la reazione della compagna di quest'ultimo, che ha tentato con tutte le sue forze di opporsi ai criminali. Questi non potevano certo sapere che la ragazza di fronte a loro era Rossella Setti, campionessa mondiale di Muay Thai.

Pur trovandosi da sola contro 10 uomini, la giovane ha tantato di tener loro testa ed è riuscita anche ad immobilizzarne uno.

A salvare la coppia gli agenti della polizia di Stato, accorsi sul posto dopo la segnalazione di un amico dei due fidanzati. All'arrivo delle forze dell'ordine, i rapinatori stranieri si sono dati ad una fuga disperata, riuscendo a far perdere le loro tracce. Uno dei malviventi, tuttavia, non è riuscito a seguire l'esempio dei compagni, essendo stato immobilizzato da Rossella, ed è finito in manette.

Condotto in centrale per essere identificato, è risultato essere un 20enne tunisino pregiudicato. Accusato di rapina e lesioni personali aggravate da futili motivi, lo straniero è finito dietro le sbarre della casa circondariale Sant'Anna, a Modena. Prima di formalizzare l'arresto, tuttavia, gli agenti hanno dovuto accompagnarlo in ospelale perché i sanitari potessero medicargli una mano.

I due fidanzati, rimasti entrambi feriti a seguito della brutale aggressione, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale Ramazzini, dove hanno ricevuto le cure del caso. Colpita alla testa con una bottiglia, Rossella ha riportato diverse ferite al cuoio capelluto ed al volto, mentre al suo fidanzato sono state riscontrate delle serie fratture maxillo facciali, causate dal brutale pestaggio subìto.

Gli

inquirenti stanno ora indagando per risalire all'identità di tutti gli aggressori, avvalendosi delle dichiarazioni dei due ragazzi e delle immagini estratte dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

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