Fabbro in pensione uccide moglie e figlia disabile

L'uomo prima ha usato il martello, poi ha infierito con un coltello. Dopo poche ore si è costituito ai carabinieri

Fabbro in pensione uccide moglie e figlia disabile

Dramma della follia a Torino. In piena notte un uomo prima ha colpito moglie e figlia a martellate, mentre dormivano, poi ha infierito su di loro con un coltello. Franco Pons (un fabbro in pensione di 67 anni) ha ucciso così Maddalena Livatino (64) e Barbara Pons (42), nella sua abitazione di Cavour, nel Torinese. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, sul luogo del delitto, il raptus dell’uomo ha avuto luogo poco dopo le 3 del mattino. Pons si è costituito questa mattina poco dopo le 5 ai carabinieri di Pinerolo.

Pare che l'uomo fosse in cura per depressione. Qualcuno avanza l'ipotesi (ma non vi sono conferme al momento) che il disagio psichico fosse alimentato dalla preoccupazione che l'uomo aveva per il futuro della figlia, disabile. depressione e le condizioni della figlia è soltanto un’ipotesi. Quando sono arrivati i carabinieri, ai quali si è costituito, Pons aveva pronti in una busta i soldi necessari per i funerali.

"Devo pagare per ciò che ho fatto"

Assistito dall’avvocato Alfredo Merlo, Pons ha risposto alla domande del pm Ciro Santoriello: "Devo pagare per quello che ho fatto", ha più volte ripetuto l’uomo, in cura per depressione.

Il movente legato al futuro della sua famiglia: "Quando io sarò morto - si è chiesto l'uomo - cosa ne sarà di mia figlia e di mia moglie?".

Il racconto dei vicini di casa

"Erano bravi tutti e tre", dice un residente di via Dante Alighieri, dove la famiglia viveva e dove è avvenuta la tragedia. "Franco? Una persona mite, adorava quella figlia", aggiunge un’anziana del posto.

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