Regole e divieti giorno per giorno: cosa si può fare durante le Feste

Italia in zona rossa a Natale. Ecco cosa ci aspetta dal 19 dicembre al 7 gennaio

Regole e divieti giorno per giorno: cosa si può fare durante le Feste

Entro questa sera dovremmo riuscire a sapere finalmente quali regole e divieti aspettarci per le prossime festività natalizie. Due le ipotesi in gioco e una di queste caratterizzerà Natale, Capodanno e pure la Befana. Da capire ancora se sarà quindi un’Italia di un rosso acceso o di uno più delicato. Dovrebbe comunque esserci la deroga che permette di andare dai congiunti e aggirare il divieto di muoversi. Questa potrebbe essere la formulazione scelta da inserire nel decreto: “Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito nei limiti di due persone per ciascuna di esse, ulteriori a quelle ivi già conviventi”. Due ospiti in più, senza contare i minori di 14 anni. Che andrebbe a copiare quanto deciso dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Il prossimo fine settimana, l’ultimo da poter dedicare allo shopping natalizio e da usare per raggiungere altre regioni e seconde case, non avrà ulteriori limitazioni, come invece aveva chiesto l’ala dei rigoristi, capeggiata dai ministri Speranza, Boccia e Franceschini. Quindi, ricapitolando, ecco quali regole e divieti dovremmo aspettarci per i prossimi giorni.

Regole e divieti dal 19 dicembre al 7 gennaio

Sabato 19 e domenica 20 saremo liberi di acquistare regali natalizi e raggiungere parenti e seconde case anche in altre regioni. Tenendo però presente che ognuna può decidere eventuali restrizioni. La musica cambia da lunedì 21 al 23 dicembre, quando sarà vietato uscire dai propri confini regionali, mentre sarà ancora possibile spostarsi al loro interno da un Comune all’altro. Negozi, bar e ristoranti saranno aperti con chiusura alle 18, quattro ore prima dell’inizio del coprifuoco alle 22. Dalla Vigilia di Natale si potranno verificare due realtà, e ancora non sappiamo quale vincerà sull’altra. La prima ipotesi vede zona rossa dal 24 al 6 gennaio, praticamente un lockdown caratterizzato dalla chiusura di negozi, bar e ristoranti, con divieto di spostamenti anche all’interno del proprio Comune. Un pochino meglio la seconda ipotesi che, dal 24 al 27 dicembre, dovrebbe prevedere un lockdown pesante solo nei giorni festivi. Chiusura totale di negozi, bar, ristoranti, e divieto di circolazione.

Ritorno alla zona gialla dal 28 al 30

Un po’ di respiro potrebbe tornare nei tre giorni successivi, da lunedì 28 a mercoledì 30, con un ritorno alla zona gialla senza però il permesso di uscire dalla propria regione. Il 31 dicembre si ritorna al rosso, con divieto di mettere il naso fuori di casa, a meno che non vi siano necessità di lavoro, salute o emergenza, fino al 3 gennaio. Lunedì 4 gennaio potremmo forse tornare al giallo, sempre però con il divieto di uscire dalla regione per raggiungere eventuali seconde case. Per il 5 e il 6 gennaio, ovvero Befana e giorno prima, le ipotesi sono due.

O diventiamo arancioni, oppure entriamo in un nuovo lockdown totale.

Nel secondo caso tutti i negozi, bar e ristoranti saranno chiusi, tranne quelli di prima necessità come alimentari, farmacie, parafarmacie, oltre a tabaccai ed edicole. Una volta accantonate le feste, potremmo forse tornare in fascia gialla da giovedì 7 gennaio, giorno in cui potrebbero anche riaprire le scuole in presenza.

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