Adescava uomini sposati su app di incontri gay, che raggiungeva nei loro appartamenti. Il copione era più o meno sempre lo stesso: dopo qualche preliminare, aspettava che si spogliassero, per fotografarli nudi. Poi li ricattava chiedendo soldi. Khadim Cheik Gaye, 37enne di origine senegalese, con numerosi precedenti penali dello stesso tipo, è stato arrestato dalla polizia a Milano dopo alcuni giorni di appostamenti.
A far scattare gli accertamenti, una denuncia presentata agli agenti del commissariato Porta Genova. Così il 37enne è stato ammanettato ieri pomeriggio in via Washington. Era già stato condannato in passato a tre anni di carcere (dal 2011 al 2014) per una serie di ricatti dello stesso tipo avvenuti a Bergamo, Vicenza e altre città del Nord Italia.
I primi precedenti simili - scrive Il Giorno - risalgono al 2005, a dimostrazione di una serialità che ha numeri impossibili da calcolare.
La modalità era ben collaudata: sulla app creava un profilo con la foto di addominali scolpiti e chiedeva di avere rapporti solo con uomini sposati (per evitare complicazioni sentimentali, spiegava), nei loro appartamenti e rigorosamente gratis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.