Assolto Marco Carta per il furto di sei magliette

Marco Carta viene assolto al processo che lo ha visto imputato per il furto alla Rinascente

Assolto Marco Carta per il furto di sei magliette

Arriva a un epilogo inaspettato la vicenda giudiziaria che ha visto come protagonista Marco Carta, il cantante che è stato lanciato dal talent di Maria Filippi. In primo grado era stato assolto dal giudice Stefano Caramellino. Poi la Procura Generale di Milano ha chiesto di condannare in appello a 8 mesi l'artista per il furto alla Rinascente, che è avvenuto il 31 maggio 2019, di 6 magliette per il valore di 1200 euro. Ma ora scatta l’assoluzione.

La vicenda giudiziaria è lunga e complessa. Nel lungo appello della procura, lungo quasi 30 pagine, si sottolinea l'importanza della testimonianza dell'addetto alla sicurezza le cui dichiarazioni sono considerate "attendibili", per ricostruire attraverso le telecamere di videosorveglianza e i movimenti di Marco Carta all'interno del camerino. Si è sostenuto il ruolo del cantante nel furto, reato che avrebbe visto la complicità di un'amica Fabiana Muscas, di 53 anni. La posizione, dopo le sue ammissioni, è stata stralciata.

Per il rappresentante dell'accusa, la versione del cantante "è ben lontana dall'essere genuina – si legge dalla nota stampa-. É una spiegazione di comodo data all'esito di una notte passata insieme alla Muscas agli arresti domiciliari prima dell'udienza di convalida". Una teoria a cui si oppone la difesa, sostenendo che quella dell'accusa, nel processo abbreviato, è una ricostruzione dei fatti "totalmente priva di fondamento, contraddittoria ed irrazionale". E la difesa spiega per filo e segno l'estraneità di Maraco Carta nella vicenda. La testimonianza dell'addetto alla sicurezza viene ritenuta "inattendibile" , e si evidenzia come è "inesatta anche l'affermazione secondo la quale Marco Carta avrebbe dato una versione di comodo della vicenda". Per la difesa, si legge dalla nota, "ogni richiamo alla prova indiziaria già ampiamente sconfessata dal Tribunale nella sentenza gravata, manca dei più elementari riscontri", ed essendo già stata dimostrata "in maniera certa e non ipotetica l'assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del cantante, il cui arresto non è mai stato convalidato, l'imputato va nuovamente assolto".

Marco Carta è stato assolto dalla Corte d'Appello di Milano dall'accusa di aver rubato sei magliette alla Rinascente di Milano il 31 maggio 2019. La corte ha dunque rigettato la richiesta da parte dell'accusas che aveva ipotizzato una condanna a 8 mesi, dopo che in primo grado era già stato assolto.

E puntuale arriva il commento di Marco Carta.

"Sono felicissimo", rivela l'artista alla notizia della conferma in appello della sua assoluzione. Le parole del cantante sono state affidate all'avvocato Simone Ciro Giordano, al quale la pop star ha mandato il suo ringraziamento. "Sei un grande". E così cala il sipario sulla vicenda.

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