Il ricordo commosso della figlia di Sandro Mayer: "Per me è stato unico"

Ospite del programma di Eleonora Daniele, la figlia del giornalista ha voluto ricordare il giornalista, poco prima dei funerali a Milano. Poi una serie di volti televisivi ha voluto omaggiare la figura del direttore

Il ricordo commosso della figlia di Sandro Mayer: "Per me è stato unico"

Di suo padre, in particolare, conserverà il ricordo dei Natali trascorsi insieme. "Per me è stato unico", ha detto Isabella, riferendosi a Sandro Mayer. I suoi ricordi, la figlia del celebre giornalista scomparso venerdì, li ha raccontati nel programma di Eleonora Daniele, Storie Italiane, in onda tutte le mattine su Raiuno, poco prima dei funerali, nella Basilica di San Babila, a Milano.

I ricordi della figlia

"A Natale, quando ero piccola, facevamo sempre un presepe stupendo. Un ricordo bellissimo", ha detto la figlia. Che ha ricordato anche di quando il giornalista le raccontava la storia di tutti i personaggi esposti nella natività. "Questa cosa mi rimane nel cuore e io cerco di trasmetterla al mio bambino nel miglior modo possibile", ha spiegato la figlia ai microfoni di Daniele. Ricorda anche gli anni dell'adolescenza e delle cure che il papà mostrava nei suoi confronti: "Quando uscivo, da ragazzina, e tornavo alle 4 del mattino, lui non voleva che facessi la strada da sola e mi diceva di chiamarlo quando ero sotto casa. Dormiva ma si vestiva e scendeva a prendermi. Questo è andato avanti per tanto. Non so quanti padri avrebbero fatto una cosa del genere". Isabella Mayer, oggi incinta di otto mesi, ha descritto alla giornalista anche il rapporto che il padre aveva con i nipotini: "Come nonno era molto legato a Gabriele. Gli aveva già trasmesso la passione per gli orologi e soprattutto per le cravatte". E conferma che Mayer avrebbe voluto conoscere anche la piccola Maria, in arrivo tra poche settimane: "Per fortuna è riuscito a vedere un'ecografia, quindi l'ha intravista e sono contenta di questo".

Il ricordo dei volti della televisioni

A salutare il direttore di DiPiù anche altri volti noti della televisione italiana. "È stato un uomo veramente straordinario, fondamentale per me e mia figlia, e quando è morto Alberto, è stato l'unico a convincermi a parlarne, con delicatezza", ha detto Rosanna Lambertucci. Un "uomo rispettoso degli altri" l'ha definito Rita Forte.

Che ha aggiunto: "Mi chiamava anche nei momenti più difficili della vita, come quando ho avuto l'incidente: trovava sempre la maniera più delicata per esporre problematiche private della persona pubblica". Infine, anche Giovanni Ciacci ha ricordato il giornalista:"A 'Ballando' mi chiamava il suo Ginger Rogers, lo divertiva tanto questa cosa che ballavo con Raimondo".

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