Rifiuta la chemioterapia per far nascere il figlio e muore di tumore

Lo straordinario gesto d'amore di una mamma veneta, la 36enne vicentina Silvia Pozzan: stroncata in poche settimane da un tumore al fegato

Rifiuta la chemioterapia per far nascere il figlio e muore di tumore

Ha scelto di non curare il tumore pur di dare alla luce suo figlio, portando a termine la gravidanza: così una donna di 36 anni della provincia di Vicenza, Silvia Pozzan, è morta martedì per una grave forma di cancro al fegato.

La donna, originaria del Vicentino ma residente da qualche tempo in provincia di Padova, combatteva da ben tre anni contro diversi mali. Quando è rimasta incinta ha deciso di non sottoporsi alle cure chemioterapiche, che l'avrebbero costretta a rinunciare al bimbo che portava in grembo. Un gesto di amore che ha permesso la nascita di una nuova vita ma che probabilmente le è stato fatale.

Prima era stata colpita da un carcinoma al seno, spiega il Giornale di Vicenza; poi, concluse le cure, è stata colpita da una forma ancora più grave di tumore al fegato. Una malattia contro cui è difficilissimo avere la meglio e che ha portato via Silvia martedì 13 novembre dopo appena due settimane.

La donna lascia il figlio,

Lorenzo, e il marito. Il funerale verrà celebrato domani mattina alle 10 nel cimitero di Orgiano, il suo paese d'origine. Di lei rimane per sempre il ricordo dell'eccezionale gesto d'amore che ha voluto fare verso il figlio.

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