Rimini, sfregiato da marocchini perché tentava di difendere l'incasso

Il commerciante, ferito con dei cocci di bottiglia, è stato portato d'urgenza in ospedale. I due rapinatori sono riusciti a fuggire portandosi dietro i 300 euro frutto della loro azione criminale

Rimini, sfregiato da marocchini perché tentava di difendere l'incasso

Sarà una mattinata che difficilmente scorderà il commerciante bengalese regolarmente residente in Italia da anni. Qualche giorno fa infatti, non appena aperto il supermarket di Rimini di cui è il proprietario, si è visto arrivare all'improvviso due nordafricani vistosamente alterati da ingenti quantitativi di alcool che avevano assunto.

All'inizio l'uomo pensava volessero solamente proseguire nelle loro bevute acquistando qualcosa da lui, ma ben presto si è reso conto che le intenzioni dei due marocchini erano ben diverse. Lo hanno infatti minacciato di consegnare l'incasso dell'attività altrimenti per lui sarebbe finita male. Il bengalese anzichè arrendersi ha tentato una reazione spalleggiato da un amico che in quel momento si trovava in negozio con lui: i rapinatori sono così passati dalle parole ai fatti, colpendo i due uomini con calci e pugni molto violenti. Non contenti, uno dei due assalitori ha preso una bottiglia di vetro, l'ha rotta e con essa ha colpito il commerciante sfregiandolo in viso. Dopodichè, prelevati dalla cassa 300 euro, i marocchini sono scappati facendo perdere le loro tracce.

Il bengalese è stato soccorso da un'ambulanza che lo ha portato immediatamente all'ospedale di Rimini: per il malcapitato sono state riscontrate ferite da taglio allo zigomo ed al collo, ne avrà per almeno dieci

giorni. I carabinieri invece, dopo la denuncia, si sono messi immediatamente sulle tracce dei marocchini visionando attentamente tutti i filmati registrati dalle telecamere della zona ove è avvenuta la rapina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica