I pedaggi sulle autostrade aumenteranno del 2,74 per cento a partire dall'1 gennaio. I rincari di fatto riguarderanno l'intera rete autostradale del Paese. Rincari del 52 per cento sulla Aosta Ovest-Morgex mentre si registrerà un +12,89 per cento sulla Strada dei Parchi e un +5,98 per cento sulle Autostrade Meridionali. Ma vediamo nel dettaglio tutti gli aumenti da nord a sud. Sul Nord Ovest il rincaro medio sarà del 3,02 per cento. Aumenti sulla Savona-Ventimiglia, sulla Torino-Savona, sulla Sestri Levante-Livorno, sulla Viareggio Lucca, sulla Fornola-La Spezia, sulla Torino Milano e sulla Torino-Piacenza. Inoltre ci saranno rincari anche sulla Quincinetto-Aosta e sulla La Spezia-Parma. Sulle Atovie Venete invece il rincaro sarà dell'1,88 per cento dopo uno stop alle tariffe del 2015. Sulle autostrade Merdionali l'incremento delle tariffe toccherà il 5,98 per centocon il riconoscimento degli aumenti relativi al periodo 2013-2017. Per la classe A si pagheranno 2,10 euro, per la B 2,20 euro e per la classe 3 3,90 euro. 4,90 euro per la classe 4 e 5,60 euro per la classe 5. I rincari hanno scatenato le proteste delle associazioni dei consumatori: "Si tratta di aumenti inaccettabili. Anche se il rialzo medio dei pedaggi sulla rete autostradale è del 2,74%, ci sono incrementi bulgari.
Avere rincari del 13,91%, come per la Milano Serravalle, vuol dire mandare in tilt i bilanci di quei pendolari costretti a prendere quella tratta", ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’adeguamento delle tariffe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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