"Rischio sanitario". L'allerta sui viaggi all'estero

Contagi in aumento in tutta Europa. La Farnesina sconsiglia i viaggi fuori dall'Italia qualora non necessari

"Rischio sanitario". L'allerta sui viaggi all'estero

I positivi al Covid continuano ad aumentare giorno dopo giorno in numerosi Paesi europei. Nell'occhio del ciclone soprattutto Spagna, dove sono stati registrati 44 mila nuovi casi, e Olanda, dove sono state reinserite diverse misure restrittive, dopo che nell'ultima settimana sono stati registrati più di 50mila contagi.

Seppur ancora molto distanti in termini numerici dall'Italia, la situazione europea sta cominciando a preoccupare soprattutto la Farnesina. Mancando ormai poche settimane ad agosto, mese che per molti italiani vuol dire viaggi e vacanze, il Ministero degli Affari Esteri ha diramato una circolare per mettere in guardia i viaggiatori di possibili e spiacevoli inconvenienti.

"Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l'emergenza sanitaria causata da Covid-19. Tutti coloro che intendano recarsi all'estero" - si legge nel comunicato - "indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario".

Arriva poi anche l'avvertimento in merito alla possibilità di risultare positivi a un tampone qualora il Paese in cui si va lo richieda per accedere o per tornare a casa: "In particolare nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l'ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo". Qualora questo accadesse "non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova".

La nota, inoltre, spiega anche cosa accadrà qualora avvenga un contatto con un positivo al virus: "Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti contatti con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto".

La circolare si conclude con la raccomandazione agli italiani di pianificare "con massima attenzione" ogni minimo dettaglio del viaggio che si andrà ad intraprendere per evitare inutili rischi.

Sarà quindi necessario "dotarsi di un'assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid-19" ed essere coscienti della possibilità di "trascorrere un periodo aggiuntivo all'estero" dovuto a possibili isolamenti o quarantene.

Almeno per quest'anno, quindi, la Farnesina sconsiglia i viaggi all'estero favorendo le destinazioni italiane.

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