Una profonda depressione dovuta alla cancellazione della sua sitcom per la televisione "The Crazy Ones": sarebbe questa una, e non il morbo di Parkinson, delle principali cause all'origine del profondo malessere che ha condotto al suicidio Robin Williams.
La ricostruzione proviene dal sito tmz.com, secondo cui "fonti vicine all'attore" avrebbero confermato che Williams avrebbe vissuto la cancellazione del programma, dopo appena una stagione, come un "fallimento personale" che lo avrebbe colpito duramente. Questa - e non, come era stato ipotizzato in un primo momento, l'abuso di sostanze stupefacenti - la ragione del suo ingresso nel centro di recupero Hazelden Addiction Treatment Center il mese scorso.
Depressione dunque, per la cancellazione di "The Crazy Ones", ma non solo. Sempre secondo tmz.com, Williams stesso avrebbe giustificato le proprie gravi crisi depressive lamentandosi degli anni che passano e dei ruoli cinematografici destinati a farsi via via sempre più rari e meno importanti, citando come esempio anche quello del collega sul set Robert De Niro. Williams avrebbe sofferto di questi sintomi per circa cinque mesi: un periodo di tempo sufficiente per portarlo al
538em;">suicidio, nonostante le rassicurazioni dei medici: a Williams sarebbe stato detto, infatti, che le cure a sua disposizione avrebbero potuto eludere i sintomi del suo malessere addirittura per sei o sette anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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