Centocelle, arrestati i responsabili della morte delle tre sorelline rom

Nelle prime ore della mattinata è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei fratelli Serif e Andrea Seferovic

Centocelle, arrestati i responsabili della morte delle tre sorelline rom

Sono stati arrestati i due dei responsabili del rogo del camper di Centocelle, in cui lo scorso maggio persero la vita tre sorelline rom, Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic.

Nelle prime ore della mattinata è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei fratelli Serif Seferovic, di 20 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, con l'accusa di omicidio plurimo, tentato omicidio plurimo, detenzione, porto ed utilizzo d'arma da guerra e incendio doloso, e di Andrea Seferovic, di 18 anni, per il reato di incendio doloso.

La vicenda

I fatti risalgono alla notte del 10 maggio scorso, quando all'interno del parcheggio del centro Commerciale Primavera di piazza Guatteri a Roma è divampato l'incendio di un camper in sosta con all'interno una famiglia di 13 persone. Nel rogo sono morte tre sorelline. Dalle prime indagini delle forze dell'ordine era emerso che quanto accaduto era da ricondursi a problematiche esistenti tra il nucleo familiare Halilovic e quello dei Seferovic, maturate all'interno del campo nomadi di via Salviati.

A giugno Serif Seferovic era finito in manette, ma in sede di convalida il gip del tribunale di Torino aveva disposto l'immediata liberazione.

Ora il nuovo

arresto dei fratelli, mentre è aperta la caccia ad altri due soggetti ritenuti coinvolti nella vicenda. Si tratterebbe di un maggiorenne e un minorenne, attualmente residenti fuori dal territorio nazionale.

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