Rogo di Londra, i legali: "Gloria e Marco sono morti"

Fra le trenta vittime anche i due italiani che erano dati per dispersi. I legali: "Adesso solo il silenzio per il dolore"

Rogo di Londra, i legali: "Gloria e Marco sono morti"

Adesso è ufficiale: Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani italiani dispersi, che abitavano da un paio di mesi al 23esimo piano della torre sono morti. A comunicare la notizia all'avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, è stata lla Farnesina. "Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie", ha dichiarato il legale. Due famiglie distrutte dal dolore. La morte per quei due ragazzi che sognavano un futuro in Gran Bretagna è arrivata all'improvviso con quelle fiamme che hanno sconvolto Londra nel cuore della notte. Dopo l'ufficilità della morte, adesso i familiari delle vittime cercano il silenzio per elaborare il loro dolore. A parlare restano i legali. L'avvocato Sandrin in un'intervista a La Vita in Diretta ha parlato di quel cambio di vita per Gloria e Marco: "Gloria ha lasciato l'Italia perchè in Italia non ha trovato una collocazione degna delle sue capacità. Se Gloria fosse stata riconosciuta per le sue competenze in Italia come è stata a Londra non sarebbe mai partita - continua la legale - Bisogna agire con concretezza, basta parole". Gloria, racconta Sandrin, avvocata di fiducia della famiglia Trevisan, "è uno dei classici cervelli in fuga e pieni di gioia. In Italia la cifra massima che poteva trovare sul mercato era di 300-400 euro.

Gloria voleva tentare in quel di Londra assieme al fidanzato, che ad entrambi sembrava la 'terra promessà. Voleva cercare un lavoro che gratificasse le sue competenze, per essere indipendente e anche per dare un contributo alle famiglia".

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