Roma, feto trovato in un cestino del bar

A lasciarlo sarebbe stata una donna dell'est tra i 20 e i 30 anni. Il sindaco di Roma: "Un gesto che desta orrore"

Roma, feto trovato in un cestino del bar

Un dipendente l'ha trovato tra le carte sporche e i liquami. Il feto morto era dentro un cestino di un bar del centro di Roma, vicino al Circo Massimo. Il piccolo potrebbe essere di una giovane donna dell'est, tra i 20 e i 30 anni, che oggi intorno alle 16 era entrata nel bar-bistrot "Gusto Massimo" chiedendo di poter andare in bagno. È lì che potrebbe avere avuto un aborto prematuro. Nel cestino, avvolto in un fazzoletto e nel sangue, c'era un corpicino di una decina di centimetri, grande come un pugno.

Per il sindaco Gianni Alemmano è una notizia che "desta orrore.

Esistono molteplici possibilità di partorire in anonimato e sicurezza e, per coloro i quali non avessero mezzi o l'intenzione di crescere un figlio, di affidare una vita alle cure e alle attenzioni delle strutture sanitarie e di volontariato. In questi casi un gesto d'amore è dare a una nuova vita la possibilità di vivere".

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