Si è appena concluso il mondiale di calcio russo, con la vittoria della Francia ai danni di una sorprendente Croazia, arrivata ad un passo dal traguardo contro ogni pronostico. Grande entusiasmo per i francesi, che si sono lasciati andare a festeggiamenti sfrenati sugli champs elysees così come in ogni angolo della loro nazione. Anche i transalpini in vacanza nel nostro Paese non si sono di certo tirati indietro: ne sa qualcosa la città di Roma, che ha visto diversi tifosi festanti dirigersi verso la centralissima piazza di campo dei fiori e prendere letteralmente d'assalto il preziosissimo campionario di opere d'arte presente, in particolar modo la fontana della Terrina, una copia risalente all'800 del monumento progettato da Giacomo Della Porta e ultimato nel 1590.
Totalmente incuranti dei danni che avrebbero potuto infliggere alla preziosa fontana monumentale e facilitati da quantitativi esorbitanti di alcolici assunti, alcuni francesi si sono arrampicati sul punto più alto del monumento lasciando impronte di scarpe dappertutto e creando un ampio tappeto di vetri rotti.
Il nostro Paese viene evidentemente giudicato bersaglio facile dagli stranieri che lo vengono a visitare, basti pensare ai turisti che tentano impunemente di imposessarsi di qualche "souvenir" oppure a tutti quelli che si divertono a danneggiare il nostro patrimonio artistico: rimanendo a Roma e nel mondo del calcio, sono di 3 anni fa le immagini degli hooligans olandesi che, giunti nella Capitale per seguire la squadra del Feyenoord impegnata in un incontro di Europa League contro la Roma, danneggiarono pesantemente la stupenda fontana della Barcaccia, situata ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti.
Iniziano ad arrivare le prime reazioni dello scempio di ieri: il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi ha dichiarato: "Queste scene mostrano il livello di civiltà di un popolo.
Noi siamo in grado di autoregolarci, francesi e olandesi sono barbari, mi viene in mente il sacco di Roma". Intervenuto anche il Codacons, che ha presentato un esposto in procura chiedendo di individuare i responsabili.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.