Spaccio di stupefacenti, furto e scippo: sono queste le principali accuse che pendono su 30 persone, in gran parte straniere, arrestate ieri dai carabinieri di Roma in occasione di una maxi retata di controlli per il primo maggio.
I militari dell'Arma hanno scatenato diversi blitz sia nelle zone circostanti piazza San Giovanni, storica sede del "concertone", sia negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie della Città Eterna, ma anche nelle stazioni della metropolitana più trafficate.
L'operazione principale riguarda un vasto giro di spaccio: in manette sono finiti 17 stranieri senza fissa dimora provenienti da Nigeria, Gambia, Liberia, Marocco, Egitto e Kenya e cinque italiani, tutti fra i 20 e i 44 anni. I carabinieri hanno sequestrato loro ingenti somme di denaro contante e centinaia di dosi di droga: hashish, marijuana ed eroina.
Nei guai sono finiti inoltre diversi borseggiatori, in azione in varie zone di Roma: un algerino 35enne è stato pizzicato con il portafogli di una ragazza di Firenze, a cui lo aveva rubato nella ressa; due peruviani di 20 e 26 anni e un cubano di 26 sono stati arrestati alla fermata Barberini della metro A per aver alleggerito una ragazza triestina del proprio smartphone; un romeno della stessa età è stato fermato poco dopo nella stessa stazione mentre sfilava il portafoglio a un turista polacco.
Inoltre i militari hanno arrestato due georgiani di 27 e 40 anni che avevano svaligiato due negozi di abbigliamento
in zona Esquilino e una nomade bosniaca minorenne, fermata per aver violato la misura cautelare del collocamento in comunità. Tutti gli arrestati sono in attesa di essere processati con rito direttissimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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