Le stragi del 13 novembre hanno sconvolto la Francia e l'Europa. La paura del terrorismo è alta e va a intaccare anche il turismo. L'Italia, in particolar modo la Capitale, ha registrato un'ondata di cancellazioni per il ponte dell'Immacolata.
Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi di Roma afferma: "Da un sondaggio effettuato prima delle stragi del 13 novembre era emerso che le prenotazioni si aggiravano attorno al 58% delle strutture disponibili. Una percentuale già al di sotto della media stagionale che si attestava tra il 60% e il 70%"
Roscioli si sfoga: "Dopo Parigi è arrivata un'ondata di cancellazioni, cui non sono seguite nuove prenotazioni". Osserva, inoltre: "Mentre il caso di Charlie Hebdo era circoscritto a un luogo preciso, gli attentatori di Parigi hanno preso di mira ristoranti, sale concerti, luoghi pubblici".
Anche i più economici Bed&breakfast zoppicano di fronte al panico da attentati. Infatti, come rivela Giulia Ponterio,dell'ufficio stampa di "BBItalia.
it: "Non abbiamo ricevuto prenotazioni per il ponte dell'Immacolata. Il Motivo è duplice: in parte è legato alla paura per quello che è successo a Parigi - spiega Ponterio - in parte alla condizione in cui versano i servizi della Capitale"
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