Una delle strade più eleganti di Roma è invasa dai topi. A denunciarlo sul Corriere della Sera è Pietro Lepore, presidente dell’associazione via Veneto: "Questo è quanto rimane - dice - di una strada conosciuta nel mondo come la Dolce Vita". Di giorno i turisti, che alzano gli occhi ammirati verso le mura Aureliane, rischiano inciampare nelle buche. La notte è anche peggio: i roditori popolano i marciapiedi dei lussuosi hotel. A testimoniarlo la foto di un topo bloccato a due passi dal tavolo dell’Excelsior dove era seduto un ambasciatore. Una disinfestazione c'è stata a dicembre. Ma poi gli interventi del Comune si sono impantanati in uno dei classici dilemmi capitolini: non si è ancora deciso, infatti, se affidarli o meno ad Ama.
Dopo che l’ex commissario Tronca aveva stabilito che gli interventi di derattizzazione e disinfestazione erano talmente urgenti da fare un’ordinanza specifica lo scorso aprile 2016, con il cambio di amministrazione il servizio non è stato ancora organizzato. E intanto nella Capitale il numero dei topi supera quello degli abitanti (circa 3 a persona) con la specie più diffusa, quella dei ratti, che si riproduce ogni 20 giorni con parti fino a 10 piccoli. Ma in via Veneto i roditori sono solo una delle voci del degrado. La lista è lunga: "Abbiamo cominciato a chiudere le buche da soli", spiega Lepore, che sabato pomeriggio ha comprato il bitume al ferramenta e ha riempito decine di squarci nel marciapiede di via di Porta Pinciana, dove tra un mese aprirà con una nuova ristrutturazione a l’hotel Eden.
Gli stessi
investimenti negli hotel, che vengono quasi tutti dall'Oriente, stentano a decollare, soprattutto a causa della burocrazia: "Ci sentiamo abbandonati. Dal Campidoglio non risponde mai nessuno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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