Percosse, offese, minacce e umiliazioni vere e proprie. Gli anziani di una struttura assistenziali di Rovigo sarebbero stati vittime delle violenze commesse dagli operatori socio-sanitari e da parte degli inservienti in servizio nella casa di cura. Con questa accusa, 9 operatori sono stati raggiunti all'alba di oggi da altrettante misure cautelari eseguite dalla Polizia di Rovigo. Il Gip della città veneta ha applicato, a tutti gli indagati, la misura interdittiva del divieto di svolgere attività professionali di dipendenti in strutture sanitarie, socio sanitarie e socioassistenziali.
Secondo le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, le vittime- tutti anziani non autosufficienti - avrebbero subito violenze fisiche, nonché diversi atti denigratori e lesivi della dignità umana. L'operazione ha preso le mosse da alcune dichiarazioni del personale della struttura stessa che, in presenza di comportamenti violenti, si è rivolta alla Polizia.
A confermare le
testimonianze sarebbero state le successive intercettazioni ambientali. Il monitoraggio della casa di cura avrebbe quindi confermato i maltrattamenti nei confronti dei pazienti, costretti giornalmente a subire vessazioni e sevizie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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