Rovigo, rapina in una sala giochi: in manette maresciallo dei carabinieri

Non è la prima volta che l'attività viene presa di mira dai malviventi. Il titolare è un cittadino cinese di 24 anni

Rovigo, rapina in una sala giochi: in manette maresciallo dei carabinieri

È accaduto il 10 parile scorso a Santa Maria Maddalena, una frazione di Occhiobello in provincia di Rovigo. Oggi si sono concluse le indagini. È un maresciallo dei carabinieri ad aver rapinato una sala giochi. L'attività, il cui titolare è un cittadino cinese di 24 anni, si trova all'imbocco della nuova tangenziale. Valore del bottino, circa 5mila euro.
L'uomo al momento della rapina era in malattia da circa un anno per problemi psichiatrici causati proprio dalla ludopatia.
Si chiama Loris Boccardo, ha 56 anni e ora si trova nel carcere "Costantino Satta" di Ferrara dove era in servizio da oltre venticinque anni. Nella sua carriera è stato responsabile del nucleo carabinieri di polizia giudiziaria e ad arrestarlo sono stati i suoi stessi colleghi come si legge sul giornale "La Nuova Ferrara".
L'uomo è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla procura della Repubblica di Rovigo sulla base delle indagini dei carabinieri della compagnia di Castelmassa prima, del nucleo investigativo poi.
Non è la prima volta che il titolare dell'"Atlantic City" (questo il nome della sala giochi) subisce una rapina. Già un'altra volta l'attività è stata presa di mira.


A fine febbraio scorso sei persone col volto coperto da un passamontagna avevano fatto irruzione nel locale picchiando il titolare per farsi consegnare l’incasso della serata. In quel caso il bottino era di 6mila euro. Il gestore della sala slot aveva riportato lievissime lesioni al volto. Poi il 10 aprile la seconda rapina per mano di un carabiniere.

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