Rumeno con bottiglia sul treno terrorizza passeggeri e attacca agenti

Lo straniero, un 53enne senza fissa di mora di nazionalità rumena, ha subìto una semplice denuncia a piede libero

Rumeno con bottiglia sul treno terrorizza passeggeri e attacca agenti

Paura a bordo di un treno internazionale lo scorso sabato a causa della presenza di un rumeno che, con in mano un coccio di bottiglia affilato, si aggirava minacciosamente per le carrozze.

Alcuni passeggeri, intimoriti dallo straniero, hanno segnalato il fatto al capotreno del convoglio diretto in Svizzera. A quest’ultimo non è rimasto altro da fare che contattare la Polfer della prima stazione utile, quella di Stresa, per richiedere un urgente intervento.

Quando il treno ha arrestato la sua corsa, gli agenti della polizia ferroviaria e quelli di una volante della questura di Verbania, accorsi sul posto, sono saliti a bordo.

Individuato, lo straniero è stato fatto scendere dal convoglio, ma una volta a terra ha iniziato a dare in escandescenze, tentando di rivoltare l’arma improvvisata contro gli uomini in divisa.

Prontamente ammanettato, è stato condotto presso gli uffici della questura di Verbania per le consuete operazioni

di identificazione. L’uomo, tuttavia, un rumeno di 53 anni senza fissa dimora, non è finito dietro le sbarre. Per lui una semplice denuncia a piede libero per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

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