Sono 83 gli studenti universitari denunciati a Salerno perché avevano finto di essere poveri per non pagare le tasse scolastiche. La Guardia di finanza sta passando al setaccio gli incartamenti che riguardano le agevolazioni in base alle autocertificazioni Isee, con le quali molti iscritti all’università avevano dichiarato di versare in situazioni di difficoltà economiche o, comunque, di rientrare nelle fasce reddituali utili per l’ottenimento del contributo richiesto.
Una truffa che è stata scoperta dai finanzieri, i quali hanno accertato che i dati indicati avevano consentito agli studenti di accedere ad una fascia di contribuzione non corrispondente a quella effettiva e, di conseguenza, di pagare tasse universitarie per importi notevolmente inferiori a quelli dovuti: in qualche caso, il risparmio indebitamente ottenuto ha superato i mille euro annuali.
I controlli hanno in totale riguardato 91 posizioni segnalate dagli Atenei a seguito delle preliminari verifiche di routine, dalle quali erano emerse incongruenze e dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese: di queste, 83 sono risultate irregolari.
Al termine delle attività di verifica, sono stati perciò redatti altrettanti verbali di constatazione per le previste violazioni amministrative e gli atti trasmessi, in virtù dei protocolli, alle università interessate per l’avvio delle procedure di recupero degli importi effettivamente dovuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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